Descrizione
Fu danneggiato all'epoca della cosiddetta lega di Cambrai e perse il suo scopo difensivo nel periodo successivo, in pieno dominio della Repubblica di Venezia.
L'edificio subì un riammodernamento nel 1532 ad opera dell'architetto Sanmicheli che lo trasformò in villa e lo dotò di ampi e moderni interni.
Durante la 2° guerra mondiale fu occupato dai tedeschi come Posto Comando e, dopo la fine del periodo bellico, l'edificio divenne "Collegio San Davide", gestito dai salesiani, che rimasero fino al 1966, quando, per lo scoppio di una caldaia, il castello fu devastato dalle fiamme per la seconda volta nella sua storia.
Abbandonato da quest'ultimi fu ceduto a privati. Solo di recente l'edificio, acquistato dai Signori Cerato, sta riacquistando il suo antico splendore in seguito a minuziosi restauri che permettono ai visitatori di ammirare una costruzione che racchiude tra le sue mura quasi 700 anni di storia.